Si riscaldano i motori in vista del rinnovo del contratto collettivo nazionale del lavoro conciario. Si incontrano domani a Milano i rappresentanti di UNIC (Unione Nazionale Industria Conciaria) e della piattaforma sindacale di categoria (Filctem-Cgil, Femca-Cisl, Uiltec-Uil). Sul tavolo negoziale ci sono, tra le altre questioni avanzate dai sindacati, i temi della previdenza integrativa e dell’assistenza sanitaria. Il nuovo contratto sarà valido nel periodo 2016/2019 e sarà applicato nelle oltre 1200 imprese (per lo più piccole e medie, a conduzione familiare) dei tre distretti conciari (Veneto, Toscana e Campania), dove sono impiegati circa 18.000 lavoratori dipendenti. Il contratto attualmente in vigore scade il 31 ottobre. (rp)
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