Piccoli bottali in legno, minuscole pelli sul banco di lavoro insieme a tutti gli strumenti del mestiere. È grazie a un lavoro certosino che Angelo Cavallini riesce a riprodurre fedelmente l’interno di una conceria realizzando dei manufatti davvero unici. “Santacrocese doc”, come lui stesso si definisce, Angelo ha lavorato per molti anni in conceria (presso Italcuoio) ed è con l’amore per la pelle che ha sviluppato la sua grande passione per il modellismo dedicandosi in particolare alla riproduzione del mondo conciario. “Ho sempre avuto un po’ di manualità – racconta – forse presa dal mio babbo che oltre ad avere un tacchificio, faceva suole da scarpe e le dipingeva”. L’idea di creare miniature gli è venuta diversi anni fa passeggiando a Forte dei Marmi: “Dentro un negozio vidi un quadretto che riproduceva l’interno di un garage con una macchinina tagliata a metà, gomme e attrezzi. Da lì provai a farlo anch’io. Essendo di Santa Croce cominciai subito a fare concerie”. Da un semplice hobby, le sue creazioni hanno cominciato ad attrarre l’attenzione di molti imprenditori del Comprensorio del Cuoio. “Tanti conciatori mi hanno commissionato la riproduzione della loro azienda”. La realizzazione di queste incredibili creazioni è fatta principalmente in legno, ma per riprodurre le pelli sono utilizzati i veri materiali presi da ritagli donati da amici conciatori. “Mi è capitato di utilizzare anche pellami preparati per grandi griffe. So che uno dei miei lavori è stato donato all’ufficio fiorentino di Chloé”. Per Angelo Cavallini questo non è un lavoro, ma un divertimento per cui “non c’è bisogno di grandi strumenti”, “ci vogliono inventiva e creatività”. In occasione della scorsa edizione di Lineapelle Milano, a febbraio, Angelo ha voluto regalare una delle sue creazioni al direttore di UNIC – Concerie Italiane, Fulvia Bacchi, che ha potuto apprezzare l’ingegno e l’impressionante precisione messi nel ricreare un laboratorio di pellami. (mvg)
Santa Croce, le concerie in miniatura di Angelo Cavallini. “Inventiva, manualità e amore per la pelle”
