La filiera della pelle argentina incassa due buone notizie. La prima: l’industria calzaturiera ha compiuto il primo passo per essere considerata “strategica”. Di conseguenza, riceverà il sostegno del nuovo governo (sono in corso le elezioni presidenziali). La seconda: il Parco Industriale Curtidor (PIC) di Lanús sta per essere ultimato. Offrirà migliori infrastrutture per le concerie di piccole e medie dimensioni nel bacino di Matanza Riachuelo.
Due buone notizie
Il sostegno all’industria calzaturiera
La Camera dei Deputati argentina ha approvato un piano nazionale di promozione del settore calzaturiero. Vuole riconoscere la filiera calzaturiera come un’industria strategica per il Paese. In questo modo riceverà l’adeguato sostegno per diventare più competitivo al fine di sviluppare l’export e creare posti di lavoro. Secondo i dati di settore, citati da World Footwear, la produzione argentina è scesa del 35% tra il 2015 e il 2019. Mentre le importazioni sono cresciute del 60%. Ciò ha causato la chiusura di oltre 500 fabbriche e la perdita di migliaia di posti di lavoro. Il settore confida di invertire la rotta grazie al nuovo piano che è passato alla discussione in Senato.
Concerie e ambiente
Decisi passi in avanti per la realizzazione del Parque Industrial Curtidor Lanús (PIC). Il progetto di allestimento è finito, mentre l’impianto di trattamento degli effluenti liquidi industriali (PTELI) è al 70% dei lavori. Anche i lavori per la realizzazione dei collegamenti elettromeccanici sono a buon punto. Queste infrastrutture sono state progettate con l’obiettivo di migliorare il rapporto delle concerie con l’ambiente. In particolare, le concerie di piccole e medie dimensioni nel bacino di Matanza Riachuelo. I lavori sono un’iniziativa di ACUMAR, l’autorità di bacino di Matanza Riachuelo insieme alla Camera dei Conciatori di Buenos Aires, finanziata dalla Banca Mondiale.
Leggi anche: