I sindacati scozzesi del settore conciario hanno lanciato l’allarme a proposito di eventuali tagli in WJ & W Lang. La conceria di Paisley, parte di Scottish Leather Group, produce pellami per le più celebri case automobilistiche del Regno Unito. Secondo i rappresentanti dei lavoratori, dunque, l’azienda potrebbe chiudere i battenti e lasciare a casa un centinaio di dipendenti. I vertici societari smentiscono un ridimensionamento simile.
Tagli in WJ & W Lang
Secondo quanto riporta dailyrecord.co.uk, per i sindacati la conceria di Paisley starebbe per chiudere in maniera definitiva. La ragione sarebbe legata al calo di ordini conseguente alla diffusione del coronavirus e la crisi dei mercati internazionali. A farne le spese anche l’automotive. La conceria scozzese, nata nel 1872, rifornisce infatti di pellame case d’auto come Rolls-Royce, Aston Martin e Range Rover, ma anche il Parlamento inglese. L’azienda fa parte di Scottish Leather Group, che impiega complessivamente oltre 630 persone, e fornisce la pelle anche per il settore aeronautico, ferroviario, marittimo e per quello dell’arredamento.
I dubbi
L’azienda starebbe quindi, sostengono i sindacati, fronteggiando le difficoltà riducendo il personale. I licenziamenti secondo la proprietà sarebbero una trentina, ma le rappresentanze dei lavoratori temono che tutti gli oltre 100 dipendenti possano finire in esubero. L’azienda smentisce. Alcuni esuberi di WJ & W Lang sarebbero già stati riassorbiti da Bridge of Weir, conceria britannica che fa capo allo stesso gruppo. Qui, sempre secondo i sindacati, potrebbero essere trasferiti tutti i lavoratori della WJ & W Lang, se questa dovesse chiudere. Anche solo in modo temporaneo. Qualora i mercati ripartissero, infatti, l’azienda sarebbe in grado di rimettersi in moto in breve tempo. (art)
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