L’indice di fatturato dei vitelli e delle capre è in crescita rispetto al corrispettivo periodo dell’anno passato, mentre le bovine medio-grandi e le ovine rallentano, in maniera più lieve le prime e più spiccata le seconde. Sono i primi verdetti per la conceria italiana nel periodo luglio-settembre 2017 secondo la Nota Congiunturale Lineapelle sul terzo trimestre dell’anno (consultabile qui nella sua interezza). Nel totale dei primi 9 mesi dell’anno, invece, per l’Italia le vendite totali di bovine medio-grandi rimangono in area positiva (+2% su base annua), così come le capre (+1%). Per vitelli e ovine, invece, il ribasso complessivo è del 3%. Secondo il Servizio Economico Lineapelle, per l’ultimo trimestre del 2017 miglioramenti sono ancora possibili. Guardando alle dinamiche internazionali, l’Europa, ad eccezione della Francia, conosce nel terzo trimestre “miglioramenti diffusi” per le bovine medio-grandi. Francia e Spagna, invece, vedono il periodo chiudersi in maniera negativa per le ovicaprine. Continua il momento di debolezza della conceria brasiliana (destino comune a Messico e Argentina), mentre le bovine mostrano qualche segno di recupero in Asia (Cina, India e Turchia).
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