Settebello: a Lineapelle lo stand fatto al 100% con i suoi rifiuti

Settebello: a Lineapelle lo stand fatto al 100% con i suoi rifiuti

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Grazie alla partnership con Herambiente (Gruppo Hera) Settebello, conceria di Santa Croce sull’Arno, arriverà a Lineapelle (20-22 settembre) con una novità assoluta. Uno stand con arredo firmato SCART interamente realizzato con i suoi rifiuti e scarti di produzione. Il progetto nell’ambito di una strategia di sostenibilità che porterà al 100% di recupero

Lo stand fatto al 100% con i suoi rifiuti

L’arte oltre la sostenibilità. È questa l’idea che sta guidando Conceria Settebello e Herambiente nella realizzazione dello stand Settebello a Lineapelle Milano, il principale evento fieristico planetario dedicato alle filiere della pelle. La società del Gruppo Hera, leader nella gestione dei rifiuti industriali, sta infatti allestendo per l’area fieristica della conceria di Santa Croce sull’Arno arredi realizzati interamente con gli scarti di produzione della stessa Settebello. Una prima assoluta per la rassegna milanese. Scarti di pellame, vecchi pneumatici, i resti di un bottale dismesso, attrezzature fuori uso, imballaggi in plastica e molti altri materiali. Tutti sono stati riutilizzati per creare gli arredi dello spazio in cui la conceria racconterà non solo la qualità dei propri prodotti, ma anche il deciso riorientamento dell’intera produzione verso criteri di sostenibilità spinta, confermando un percorso in atto ormai da tempo.

Settebello: un impegno sostenibile certificato

Conceria Settebello, infatti, è stata fra le prime del settore a ottenere riconoscimenti importanti quali la certificazione del Sistema di Gestione Qualità UNI EN ISO 9001, la certificazione ambientale UNI EN ISO 14001, il Codice di Condotta UNIC – Concerie Italiane. A questi attestati si sono aggiunti recentemente la registrazione EMAS, la certificazione della tracciabilità dei pellami in ingresso ICEC TS_410, il sistema di gestione sicurezza a norma UNI ISO 45001, il protocollo Leather Working Group e il claim etico “recuperiamo le nostre pelli dalla filiera alimentare” (ICEC TS 733). A valorizzare il tutto, anche l’attestazione, da parte dell’ente certificatore ICEC, dell’impegno verso la sostenibilità.

La collaborazione con Herambiente: obiettivo 100% recupero

In questa strategia orientata alla sostenibilità gioca un ruolo determinante la gestione dei rifiuti, alcuni anche pericolosi. Per esempio, gli imballaggi che hanno contenuto prodotti chimici. E proprio in quest’ambito si è avviata la partnership con Herambiente sulla gestione globale degli scarti, con l’obiettivo di ridurne l’impatto, economizzarne la gestione e, soprattutto, massimizzarne il recupero. Proprio su questo, la società del Gruppo Hera e Settebello condividono un obiettivo sfidante: raggiungere il 100% di rifiuti avviati a recupero tramite piani di miglioramento ad hoc. Per traguardare il risultato saranno avviati anche progetti specifici legati a singoli materiali. Fra questi, per esempio, un ciclo chiuso per le pellicole in polietilene (PE) usate, che verranno rigenerate da Aliplast (sempre appartenente al Gruppo Hera) e rientreranno in azienda come imballaggio riciclato per nuovo packaging. Oppure, la valorizzazione economica dei rifiuti in carta e cartone. Il tutto con un netto miglioramento dell’impronta ambientale e, conseguentemente, una riduzione delle emissioni di anidride carbonica.

Oltre il recupero, la piattaforma SCART

Oltre all’expertise su raccolta e trattamento rifiuti, Gruppo Hera ha messo a disposizione di Settebello anche la propria piattaforma artistica SCART. Si tratta di un laboratorio artistico unico in Europa, con base proprio presso gli impianti Herambiente di Santa Croce sull’Arno. Qui, da quasi 25 anni, i rifiuti vengono trasformati in opere d’arte, accessori d’abbigliamento e oggetti d’arredo, grazie anche alla collaborazione con alcune fra le più prestigiose Accademie di Belle Arti italiane. Questo vero e proprio competence center artistico-industriale in quasi un quarto di secolo ha prodotto circa un migliaio di opere, esposte in decine di mostre ed eventi pubblici di rilievo internazionale.

Lo stand a Lineapelle: tutto diventa arredo

Gli arredi dello stand Settebello a Lineapelle saranno, quindi, a firma SCART, in piena coerenza con la politica di recupero 100% avviata dalla conceria. I visitatori potranno fruire, fra le altre cose, di divanetti realizzati con cassonetti della raccolta di carta e cartone dismessi dotati di cuscini prodotti con pelli di vecchi campionari. Poi, tavoli e banconi ricavati dal disassemblaggio di un vecchio bottale. Scaffalature create riutilizzando contenitori di prodotti chimici e assi in legno di recupero. Sgabelli che furono pneumatici di muletti. Accanto agli arredi si potranno ammirare anche due statue a grandezza naturale, rivestite da ritagli di pelle. Le opere sono state realizzate da Massimiliano Adami, Angela Nocentini, Gino Vennarucci (artisti che da tempo collaborano con SCART) e da ragazzi della Comunità di San Patrignano, dove alcuni ospiti hanno iniziato da qualche anno un percorso di formazione sulla trash art con il Gruppo Hera.

Il commento di Herambiente

“In questo progetto, l’arte di SCART non assume solo una funzione estetica e promozionale”, spiega Maurizio Giani, direttore marketing Herambiente e ideatore del progetto SCART. “Ma racconta con il suo linguaggio immediatamente percepibile, il senso della collaborazione fra Gruppo Hera e Settebello. Giungere a un recupero integrale di ogni scarto di produzione. Possiamo davvero dire che immagine e forma, in questo caso, si fanno sostanza. È una modalità innovativa di affrontare le sfide della sostenibilità, che possiamo proporre a nostri clienti, grazie al know-how e alla rete di relazioni che la piattaforma SCART ha costruito in oltre due decenni di lavoro”.

Il commento di Settebello

“Per Settebello sostenibilità e tracciabilità sono effettivamente i driver che orientano in ogni ambito le scelte commerciali e produttive. Dal benessere degli animali alla tutela della forestazione nelle aree di provenienza dei pellami. Arrivando all’efficienza energetica e all’uso di fonti rinnovabili”, spiega Marco Brogi, presidente di Conceria Settebello. “In questa strategia, gestione responsabile degli scarti e recupero di materia assumono importanza centrale. In Herambiente abbiamo trovato non solo il partner ideale con cui arriveremo al recupero integrale di ogni scarto. Ma anche una realtà che condivide con noi l’idea che sostenibilità, qualità e bellezza siano parte integrante della generazione di valore, come dimostra il progetto SCART messo a punto per Lineapelle”.

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