Se la concia italiana è riuscita a cogliere velocemente le opportunità offerte dall’industria 4.0 lo si deve anche ai connazionali produttori di macchinari, “che hanno dimostrato grande reattività e che ci hanno aiutato molto a migliorare le nostre aziende”. Lo ha detto Gianni Russo, presidente di UNIC – Concerie Italiane, durante l’Assemblea Nazionale 2018 tenutasi a Milano lo scorso 15 giugno. “I precedenti governi hanno varato piani per l’Industria 4.0 che abbiamo saputo sfruttare grazie alla collaborazione con Assomac – ha aggiunto Russo –, sigla che raccoglie eccellenze dell’industria italiana. Inizieremo ancora una nuova serie di sinergie”. “I conciatori sono stati molto bravi a sviluppare e sfruttare il 4.0, che è un punto di partenza e non un punto di arrivo – ha risposto Gabriella Marchioni Bocca, presidente Assomac –. Come associazione ci impegniamo a sostenere un processo che sia sempre più innovativo e sostenibile”. Una sinergia, quella tra tecnologia e conceria, che ogni anno, a Fieramilano Rho e a febbraio, trova uno spazio di valorizzazione fieristica grazie alla concomitanza di date e alla prossimità espositiva di Lineapelle e Tanning Tech Simac.
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