Dall’operazione di merger risulterebbe un indebolimento del mercato domestico dello struzzo. Quindi il South African Competition Commission ha detto no all’ipotesi di fusione, annunciata la scorsa estate, tra Mosstrich e Klein Karoo. Come riporta il quotidiano sudafricano Die Hoorn, i due player non si arrendono e preparano il ricorso. Secondo Johan Schoeman, ceo di Klein Karoo, le previsioni su cui l’Antitrust ha basato la propria valutazione “non sono corrette”: il merger, a suo dire, favorirà a lungo termine la filiera degli struzzi, mentre macelli e concerie delle due aziende troveranno le risorse per essere più efficienti. L’accordo siglato prevede che dalla fusione nasca una newco di cui i due partner saranno azionisti.
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