“La pelle prima si guarda e poi si tocca”. È proprio al senso del tatto che è dedicata la mostra ToccaMi inaugurata il 17 giugno 2024 nello spazio espositivo Menouno Studium di Masoni Industria Conciaria (Santa Croce sull’Arno). Il tatto come sensazione, esperienza, incontro con la materia pelle e non solo.
ToccaMi
L’allestimento si basa sul senso che per primo l’essere umano sviluppa e sperimenta ancor prima di nascere. “Senza il tatto non potremmo crescere, comunicare, muoverci, amare – si legge in una nota -. Il tatto è il nostro confine con il mondo e il mezzo per esplorarlo”. Il percorso espositivo è stato pensato per coinvolgere ed accogliere gli alunni delle scuole medie ed elementari del territorio che visiteranno la mostra dall’inizio del prossimo anno scolastico.
Prima si guarda e poi si tocca
La mostra (aperta al pubblico dal 1° luglio) è concepita come il proseguimento della precedente esposizione – Il Colore (non) è un’Opinione -, dove il mondo della conceria era osservato da un punto di vista visivo. Il percorso espositivo attuale, invece, si basa su attività e stimoli tattili che suscitano emozioni, riflessioni e divertimento. L’allestimento parte da una selezione di borse in pelle che fanno parte dell’archivio Masoni, divise in gruppi di colore a indicare temi diversi legati all’azione del “toccare”. Per esempio: salute, crescita, istinto, comunicazione, piacere, arte. La mostra si conclude con una sala dove si accede “a occhi chiusi” per sperimentare il tatto in modo immersivo e con una sezione con giochi e attività. Alcune delle quali valorizzano il linguaggio Braille.
Giovani e territorio
“Con questa iniziativa rinnoviamo il legame con il territorio e con i giovani – ha commentato Fabrizio Masoni -. Santa Croce ha bisogno di una nuova generazione che si appassioni alla pelle e al lavoro in conceria. Per questo il nostro impegno con le scuole si rinnova e si rinnoverà anche in futuro”. (mvg)
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