Concia argentina tra proteste e segnali positivi. Il ministero del Lavoro si è espresso sulla disputa legale tra la conceria Donto e 17 suoi dipendenti. L’azienda, chiusa per l’emergenza sanitaria, li aveva licenziati. Ma ora dovrà riassumerli. Intanto l’Autorità di Bacino di Matanza Riachuelo ha sottoscritto il contratto con cui avvia la costruzione del nuovo impianto di trattamento dei reflui del Curtidor Industrial Park.
Proteste
Secondo quanto riporta zonanortehoy.com, la protesta dei lavoratori della conceria Danto è iniziata la settimana scorsa, dopo il pagamento di uno stipendio ridotto del 40%. L’azienda ha dovuto chiudere a causa dell’emergenza sanitaria. La reazione dei lavoratori sarebbe stata molto violenta e avrebbe causato il licenziamento per 17 di loro. Secondo quanto affermato dal legale della conceria i licenziamenti “derivano dall’impossibilità di utilizzare alcuni macchinari che risultano danneggiati, dal mancato rispetto di una conciliazione obbligatoria e dalla perdita di materie prime. Il sindacato dei conciatori ha affermato il contrario e la disputa è finita sul tavolo del Ministero del Lavoro. Risultato: i 17 dipendenti sono stati reintegrati.
Segnali positivi
Intanto, l’Autorità di Bacino del fiume Matanza Riachuelo (ACUMAR) ha sottoscritto il contratto con cui affida “progettazione, costruzione e manutenzione del nuovo impianto di trattamento dei reflui del Curtidor Industrial Park. Il nuovo depuratore avrà una superficie di 23.700 metri quadrati. La sua “tecnologia all’avanguardia consentirà la raccolta e il trattamento tra 8.000 e 12.000 metri cubi al giorno di rifiuti derivanti dalla produzione delle concerie”.
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