Nuova puntata e nuovo passo avanti nella vicenda relativa al sequestro dell’impianto di depurazione di Solofra. È arrivato il via libera per la procedura di dissequestro del depuratore solofrano. Per il percorso avviato nel distretto campano, si tratta di una svolta.
Dissequestrato il depuratore
Come si legge sulle pagine de Il Mattino, la Regione Campania ha comunicato al sindaco di Solofra, Nicola Moretti, la notizia del “dissequestro del depuratore disposto dalla Procura. Un risultato importante per la città, ma soprattutto per il distretto industriale. (…) Il depuratore è di fondamentale importanza per le aziende del distretto solofrano: sarà riqualificato e ammodernato rendendolo a uso esclusivamente industriale”.
Un altro passo avanti a Solofra
Il dissequestro, quindi, si configura come l’atto conclusivo di un’odissea iniziata nell’ormai lontano 2017. In altre parole, quando l’impianto fu sottoposto alla procedura di sequestro preventivo con facoltà d’uso “a causa di molestie olfattive”. Per risolvere il problema sono giunti alla fase di collaudo i lavori di “copertura delle vasche e filtraggio con abbattimento degli odori”. Interventi resi possibili dallo stanziamento di oltre 2 milioni da parte di Palazzo Santa Lucia, che si è “impegnato anche per la rifunzionalizzazione delle rete fognaria”. Un progetto, quest’ultimo, che permetterà di separare la fognaria industriale da quella civile.
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