Una nuova acquisizione scuote il settore conciario italiano. CHANEL sbarca nel Comprensorio toscano della pelle investendo nella maggioranza del capitale di Samanta, conceria di Ponte a Egola.
L’operazione
La finalizzazione dell’acquisizione, che rumors dal distretto toscano davano per certa dalla scorsa settimana, giunge al termine di un anno di incontri e trattative. L’accordo tra i vertici della maison francese e della storica azienda toscana prevederebbe l’acquisizione della maggioranza delle quote da parte di CHANEL, che in questo modo va a rafforzare la propria filiera produttiva acquisendo il know how sviluppato da Samanta in un particolare segmento produttivo. Si tratta degli stampati rettile. Acquisizione significativa e strategica, dunque, visto che la griffe francese ha annunciato l’abbandono delle pelli esotiche. Una decisione che ha suscitato dibattiti e polemiche. Acquisizione il cui importo, ci dicono da Parigi, “è riservato”.
Quello che ci dice CHANEL
Da noi contattata, la griffe francese spiega così l’acquisizione di Samanta: “Conceria Samanta e Chanel confermano il proprio avvicinamento, importante attore nell’industria del lusso. In un mercato del lusso e una filiera della pelle in piena mutazione, le due imprese hanno deciso di collaborare a stretto contatto affinché Samanta possa continuare a sviluppare la sua offerta unica, riconosciuta dai più grandi nomi del lusso. Per CHANEL, la competenza e le capacità tecniche di Samanta sono un vero valore aggiunto per la filiera della pelle nel suo complesso. Il know-how unico nella stampa su pelle andrà a completare le competenze degli altri partner. Per tale motivo il gruppo auspica di accompagnare lo sviluppo della conceria. CHANEL e Conceria Samanta condividono la stessa visione del mestiere: questa collaborazione consentirà di sviluppare sinergie fra i due attori dell’industria della pelle. Conformemente alla strategia di CHANEL in questo tipo di operazione, Conceria Samanta continuerà a collaborare con tutti i suoi clienti. Questo approccio multi-cliente consente uno sviluppo continuo del know-how e delle capacità di innovazione dell’azienda. Iacopo Gronchi rimane a dirigere l’impresa”.
Le altre acquisizioni
Per CHANEL si tratta dell’ennesima operazione nella filiera di approvvigionamento della materia prima. Nel settembre 2018 la griffe ha annesso l’intero capitale del fornitore spagnolo di pelli ovine Colomer Leather Group. In precedenza, nel 2016, ha acquisito la maggioranza di Mégisserie Richard, specializzata nella produzione di pelli di agnello, mentre nel 2013 era stata la volta della conceria Bodin Joyeux. Nel 2012, invece, CHANEL è diventata proprietaria della guanteria Gausse e ha iniziato a controllare progressivamente il capitale di una altra conceria francese, Tanneries Haas.
Immagini tratte da samanta.com e chanel.com