Una laurea in Green Economy, studiando sostenibilità da Russo di Casandrino

La sostenibilità come missione aziendale e settoriale. La sostenibilità come oggetto di uno specifico corso di laurea. È quello in Economia Aziendale e Green Economy dell’università Suor Orsola Benincasa di Napoli che tra pochi giorni avrà i suoi primi laureati. Tra di loro, anche chi ha svolto uno stage di 200 ore presso la conceria Russo di Casandrino (nella foto).

L’analisi di tutto il ciclo di produzione green
Del percorso universitario di studi si è occupato un servizio di TGR Campania (si può vedere cliccando qui, skippando al minuto 12:02): “Durante il mio stage presso Russo di Casandrino – racconta una laureanda – mi sono occupata sia dell’aspetto di responsabilità sociale, sia delle questioni relative all’ambiente, alla sicurezza, alla qualità”. Una visione ad ampio raggio e di altissimo valore green che ha messo la studentessa a confronto con tutto il processo di sviluppo del “materiale pelle”, fino alla sua trasformazione in un accessorio moda: “Ho potuto osservare l’intera nascita del prodotto, partendo dal macello fino ad arrivare al prodotto finito, quello che poi viene assemblato dai brand”.

Il rispetto di tutte le problematiche ambientali
Un ciclo virtuoso che, ha spiegato ai microfoni RAI Salvatore Marone (amministratore delegato di Russo di Casandrino) caratterizza “la nostra azienda, come tante altre concerie italiane” perché “la sostenibilità ambientale è diventata un punto fondamentale per competere. Tutti i nostri clienti, infatti, insieme al contratto di fornitura fanno sottoscrivere un impegno sul rispetto di tutte le problematiche ambientali”. Lo scorso maggio, 30 studenti del secondo anno di laurea in Economia Aziendale e Green Economy dell’università Suor Orsola Benincasa di Napoli hanno visitato la sede di Russo di Casandrino.

 

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