Più di 1 miliardo di dollari, cioè circa il 50% dell’export annuo. È quanto vale la Cina per i trader statunitensi di materia prima conciaria e di pelle. Ed è il motivo per cui Stephen Sothmann, presidente di USHSLA (una delle associazioni di riferimento della pelle USA) invita l’amministrazione Trump ad “avere un approccio costruttivo per cooperare con il governo cinese”. Il comunicato di Sothmann, ripreso dalle testate di settore, arriva in risposta allo scenario di una guerra commerciale tra Washington e Pechino e alla prospettiva di un’escalation di dazi e contro-dazi tra i due fronti. “Il mercato cinese non è soltanto importante per gli esportatori statunitensi, è fondamentale per la sopravvivenza – continua il presidente USHSLA –. Lo sviluppo delle filiere della pelle e dell’agricoltura dipendono da solide relazioni con Pechino”.
USHSLA suda freddo: se Trump dichiara guerra commerciale alla Cina a repentaglio 1 miliardo di dollari
