Esigenze particolari, resistenze specifiche, prodotti personalizzati e di alta qualità. Il design nautico implica una serie di richieste particolari per il mondo della pelle e “conquistarsi uno spazio in questo mercato è un’opportunità preziosa, per la quale vale la pena lavorare”. È questo ciò che è emerso dalle testimonianze raccolte durante Versilia Yachting Rendez-Vous, rassegna conclusa presso la Darsena di Viareggio, arricchita dalla presenza dello spazio Italian Leather by Lineapelle. “Quello della nautica è un mercato di nicchia, ma rappresenta una vetrina importante – afferma Renato Rivi, agente commerciale per Elmo Leather-Rino Mastrotto Group -. Lavorare a fianco di designer e progettisti di superyacht ha un ritorno d’immagine e può trasformarsi in un tramite per altre commissioni di alto livello”. Eccellenza e customizzazione sono le parole d’ordine per entrare in un mercato chiuso e selettivo ai massimi livelli: “Per la nautica utilizziamo solo pellami grezzi europei, i migliori. Abbiamo tecnici che ci indirizzano per poter rispondere al meglio alle tante richieste, spesso difficili da superare – racconta Ugo Morozzi, titolare della conceria Valpel di Quarrata (Pistoia) -. Il settore nautico rappresenta il 10% del nostro fatturato. Non ci possono essere grandi numeri, ma ci fa piacere affermare la nostra presenza anche qui”. Nella foto: lo spazio Italian Leather by Lineapelle e la selezione di pelli presentate a Viareggio da Conceria Gaiera. (mvg)
Versilia Yachting Rendez-Vous, la nautica, la pelle italiana: “Mercato esclusivo, di nicchia, per cui vale la pena lavorare”
