Vicenza, il bilancio 2018 di Acque del Chiampo è ok: “Rispettato il piano industriale”

Valore della produzione che sfiora i 49 milioni di euro e utile che supera i 2,6 milioni. Sono i dati di bilancio dell’esercizio 2018 di Acque del Chiampo, la società di Arzignano (Vicenza) che gestisce il ciclo idrico integrato nella Valchiampo, approvato nei giorni scorsi dall’assemblea dei soci. L’utile registrato al 31 dicembre scorso ha segnato una variazione positiva del 5,4% rispetto alla revisione del budget 2018, e anche per tale ragione i soci hanno accolto la proposta di suddivisione dei fondi avanzata dal consiglio d’amministrazione destinando 132.282,45 euro alla riserva legale, 1.988.591,55 euro alla riserva straordinaria e 524.775 euro da distribuire agli azionisti in misura di 8,20 euro per ogni azione. “Acque del Chiampo conferma il rispetto del Piano industriale e del mandato ricevuto dagli azionisti in Assemblea – spiega il consigliere delegato Andrea Pellizzari – in grado di gestire l’attività caratteristica ed allo stesso tempo affrontare situazioni di emergenza dovute a fattori esterni, come accaduto, per esempio, nella vicenda dei PFAS“. Nel corso dell’assemblea è anche stato rinnovato il collegio sindacale con l’assegnazione dell’incarico di presidente a Fabrizio Contin, il quale sarà affiancato da Paolo Favaro e Sonia Burinato. “Ringrazio i soci per la fiducia riposta – ha dichiarato Contin – e mi complimento con la direzione ed il board per gli ottimi risultati economici raggiunti dalla società“. Soddisfazione è stata espressa anche dal sindaco di Chiampo, Matteo Macilotti, il quale ha parlato di una società “amministrata bene”, come confermato dai numeri. “Queste performance – conclude il primo cittadino – consentono ai Comuni di poter contare su risorse che sono il risultato del lavoro di questo consiglio d’amministrazione e delle buone scelte assunte dai Soci”. (art)

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