L’investimento complessivo stanziato da Wollsdorf è di 40 milioni di euro: 20 subito, altrettanti per finanziare il percorso di sviluppo dello stabilimento. Il perché di un impegno del genere in Messico, a Guanajuato, lo spiegano gli stessi piani alti del gruppo austriaco della pelle: “Appena quattro anni fa non generavamo un giro d’affari apprezzabile negli States. Ma gli USA sono un mercato ad alta crescita – recita un comunicato -: nel 2019 vi fattureremo 9 milioni di dollari”. Non bastano le strutture europee per presidiare il mercato nordamericano: per questo a gennaio 2018 Wollsdorf ha posto la prima pietra per una conceria in Messico. Conclusi i lavori un anno dopo, lo stabilimento, dedicato alla lavorazione di pelli per automotive da wet blue e wet white, entra in funzione con una pianta organica di 200 addetti e una capacità produttiva compresa tra le 5.000 e le 7.000 pelli a settimana. Questo, però, non è che il punto di partenza. Il gruppo austriaco conta di portare la capacità a 15.000 pelli settimanali, mentre la struttura sarà integrata con una divisione di taglio.
In foto, il taglio del nastro in uno scatto fornito da Wollsdorf