Trends and Future Challenges è il tema del congresso internazionale dei conciatori che si terrà a Milano l’8 settembre, il giorno precedente l’avvio di Lineapelle. L’evento, ospitato dalla Fondazione Edison in Foro Buonaparte 31, analizzerà la situazione dell’industria conciaria mondiale e le sue prospettive. È un settore composto da 12.000 aziende, 200.000 addetti, con un fatturato di circa 50 miliardi di dollari, ed è parte di importanti filiere industriali per la produzione di calzature, abbigliamento, pelletteria, arredamento, autoveicoli, aeroplani, beni sportivi ed equestri. La sua funzione strategica, quale anello di congiunzione tra agricoltura e industria, si spande su scenari complessi, tra materie prime secondarie e innovazione tecnologica, protezionismo e ambientalismo, sostenibilità e moda, consumo internazionale e modelli produttivi. L’organizzazione è a cura di UNIC (Unione Nazionale Industria Conciaria), ha il patrocinio della Commissione Europea, del Ministero Italiano dello Sviluppo Economico e della Regione Lombardia. L’associazione mondiale dei conciatori ICT è presieduta da Rino Mastrotto con la vice presidenza affidata a Chih Hsang Pai. Ne sono complessivamente membri le rappresentanze conciarie di 37 Paesi europei, americani, asiatici e africani.
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