L’appuntamento biennale riunisce i principali protagonisti della pelle mondiale in un’occasione di approfondimento e riflessione sulle sfide del settore. Ad aprire la terza edizione del World Leather Congress (WLC), in corso oggi a Shanghai, è l’intervento dell’ufficio economico di UNIC (Unione Nazionale Industria Conciaria) che, di fronte a una platea di oltre 700 partecipanti, ha esposto la situazione dell’area pelle globale. Il programma di WLC, organizzato da ICT (International Council of Leather) con TILA e CLIA (associazioni di settore rispettivamente di Taiwan e Cina) e una più ampia rete di partner e sponsor, prevede interventi anche di centri di ricerca, associazioni e produttori: tra gli altri il gruppo della moda VF, l’e-tailer JD.com e l’associazione USA della scarpa FDRA. Argomenti in analisi: nuove tendenze di consumo, futuro della concia e possibilità di sviluppo dei settori manifatturieri, con un occhio di riguardo alla filiera cinese, a sua volta protagonista di un processo di riposizionamento sul mercato. A proposito di mercato cinese dell’area pelle, World Leather Congress anticipa di un giorno l’apertura di All China Leather Exhibition, in programma al New International Expo Centre di Shanghai dal 30 agosto al primo settembre. Tra gli espositori, concerie, aziende italiane della pelle, della chimica conciaria e dei macchinari, con uno stand dell’associazione di categoria Assomac.
World Leather Congress, Shanghai: la terza edizione fa il punto (con UNIC) sulla concia mondiale. Domani apre ACLE
