Si chiama Li Weidong. Vive e lavora a Guangzhou, dove esercita la particolare professione di scopritore di prodotti di lusso fake. Cresciuto in una famiglia di pellettieri, Mr. Li ha avviato la sua attività circa due anni fa e, da allora, lui e il suo staff hanno verificato l’autenticità di circa 150.000 borse di lusso, in pelle e non solo. Il metodo usato? Si basa su una app scaricabile sui cellulari, per cui chi intende chiedere una verifica della originalità dell’articolo appena acquistato può semplicemente inviare delle foto del prodotto. Li Weidong lavora per Taobao, piattaforma web del gruppo Alibaba, e per una società cinese che fornisce valutazioni riguardo articoli di lusso. Di solito, sostiene Mr. Li, basta un minuto per verificare l’originalità di un articolo, a volte però occorrono più esami per valutare ogni singolo dettaglio. È capitato che l’esperienza maturata da Li Weidong sia richiesta perfino da tribunali per casi di cronaca, come accaduto nel 2017, quando una borsa Hermès Birkin in coccodrillo fu danneggiata da un incendio: avendo accertato la sua autenticità, ai proprietari venne riconosciuto un rimborso di 400.000 yuan, pari a 53.000 euro.
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