Producevano migliaia di articoli tarocco di grandi griffe, che poi rivendevano al mercato parallelo, ma anche a prestigiose boutique del lusso che li spacciavano per autentici. A interrompere la filiera del falso è piombata la Guardia di Finanza di Firenze, che ha sequestrato un intero laboratorio clandestino di produzione nell’hinterland del capoluogo toscano, all’interno del quale sono stati rivenuti e sequestrati 55.000 articoli contraffatti, tra borse e accessori di moda (come foulard, portafogli e cravatte), e 2.450 metri quadrati di pellame pregiato, oltre alle attrezzature per il taglio delle pelli, punzoni e cliché per confezionare prodotti identici agli originali: Prada, Gucci, Chanel, Chloé, Celine, Hermès, Louis Vuitton, Valentino, e Miu Miu. Sequestrate anche due auto e diversi rapporti finanziari per l’ammontare di oltre 100.000 euro. Il Gip del Tribunale di Pistoia, da dove è partita l’inchiesta, ha disposto l’obbligo di dimora e di firma nei confronti di due cittadini italiani, di 66 e 59 anni. Sono coinvolte 14 persone che ora risultano indagate. La merce veniva spedita in Italia (Lombardia, Emilia Romagna e Lazio) e all’estero: Croazia, Malta e Russia. (mv)
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