Il 48% delle aziende manifatturiere dell’Empolese Valdelsa produce articoli a rischio contraffazione, secondo la locale direzione di Confartigianato. Si tratta di borse, scarpe e pellami “che dovrebbero essere protetti da una normativa sul Made in Italy in grado di tutelare aziende e consumatori”, secondo Niccolò Gianni, presidente dei pellettieri di Confartigianato Firenze che aggiunge: “La produzione dovrebbe essere fatta interamente in Italia, mentre adesso la legge permette che la maggior parte delle lavorazioni di un prodotto possa essere realizzata all’estero. Ma questo non è vero made in Italy”. (aq)
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