Pubblicizzavano e vendevano cinture contraffatte Ferragamo su Amazon. E la griffe fiorentina e il marketplace USA si sono uniti nella lotta al fake. I due soggetti hanno intentato due cause congiunte presso la corte distrettuale per il distretto occidentale di Washington. L’azione si rivolge contro quattro venditori e tre aziende sospettate di contraffazione. I loro account sono stati chiusi. L’iniziativa legale replica quella avviata nel giugno scorso tra lo stesso Amazon e la griffe Valentino.
Lotta al fake
Secondo i documenti presentati dall’accusa, i venditori avrebbero adottato misure per eludere gli strumenti anti-contraffazione di Amazon. I sospetti sono stati confermati quando il portale e-commerce e la maison fiorentina hanno acquistato gli articoli, verificandone la non corrispondenza agli originali. I quattro venditori di terze parti citati nelle cause sono riportati da Cnbc: Zhao Hao Jun, Zhang Lianfa, Li Yong e Wu Pianpian.
Lo sforzo nel 2020
Nel 2020, si legge su Il Sole 24 Ore, Salvatore Ferragamo ha fatto rimuovere 3 milioni di profili illeciti sul web e circa 94.000 inserzioni di prodotti contraffatti solo dalle aste online. In questo modo è arrivato a 24.000 prodotti fake sequestrati nel mondo. “Il Made in Italy e la sua qualità basata su valori come la ricerca, l’innovazione, la sostenibilità e l’artigianalità, sono per noi fondamentali – ha affermato il CEO Micaela Le Divelec Lemmi –. Proprio per questo il nostro impegno per salvaguardare il marchio e la nostra community di consumatori è massimo”. L’impegno di Ferragamo contro i fake ha portato al riconoscimento di un indennizzo da 2,8 milioni di dollari deciso dal Tribunale di New York. (mv)
L’immagine di sfondo è tratta ferragamo.com, quella nel riquadro da cnbc.com
Leggi anche: