La concorrenza sleale a chi opera regolarmente sul mercato, i ricchi affari per le organizzazioni criminali, il danno economico per i brand, che si vedono rubare idee e prestigio. Gli effetti negativi dell’industria del falso sono noti. Ma non sottovalutiamo l’ultimo: la contraffazione picchia, nel senso letterale del termine. Ne sa qualcosa Luca Abete, corrispondente dalla Campania per Striscia la Notizia, tg satirico di Canale5. Impegnato nelle riprese di un servizio da un mercatino di Caserta dove in commercio ci sono accessori, borse e calzature contraffatte, il giornalista è stato prima strattonato, poi aggredito e, infine, pestato dai venditori ambulanti. A pagarne le conseguenze anche i collaboratori di Abete, finiti (insieme alla loro strumentazione) vittime della furia degli ambulanti. Le immagini parlano da sole. Il Comitato provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica di Caserta, intanto, ha in calendario oggi un vertice per prendere provvedimenti.
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