Anche l’industria del falso delocalizza (in Turchia) e punta agli Stati Uniti

La Direzione Distrettuale Antimafia della Procura della Repubblica di Roma ha proseguito un filone di indagini avviato dalle Fiamme Gialle e ha individuato un’associazione per delinquere finalizzata alla produzione e commercializzazione di prodotti falsi di diversi marchi di calzature (tra cui Hogan) e abbigliamento. Sono finiti agli arresti domiciliari 3 indagati e l’obbligo di firma per un quarto. Sono stati sequestrati oltre 11.000 prodotti contraffatti, due immobili, due autovetture e numerosi rapporti bancari riferibili agli indagati, per un valore di 2 milioni di euro. Gli indagati sono tutti residenti a Frosinone, di età compresa tra 23 e 51 anni. Avevano allestito un’organizzazione che vendeva attraverso whats app a consumatori finali e a punti vendita del Lazio ma anche negozi negli Stati Uniti d’America, raggiunti grazie ad un intermediario di origine campana. Le forniture provenivano quasi interamente dalla Campania, ma l’organizzazione stava perfezionando un accordo con un centro di produzione ubicato in Turchia, al fine di contrarre ulteriormente i costi. (mv)

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