Pochi giorni prima dello scorso Natale, a distanza di cinque anni, la statunitense USTR (U.S. Trade Representative) aveva nuovamente inserito il sito e-commerce Taobao, gruppo Alibaba, nella lista nera dei portali che non contrastano a dovere i prodotti fake. Per dimostrare come il gruppo cinese intenda darsi da fare contro il falso, ieri Alibaba ha annunciato che prenderà accordi con una ventina tra i più noti brand mondiali del lusso e con le autorità locali cinesi. Tra questi brand, il gruppo ha fatto sapere che ci saranno ad esempio pure LV e Samsung. La cooperazione includerà anche le polizie e gli uffici per la supervisione delle merci delle province cinesi di Zhejiang, Hunan, Shandong e Henan. Attraverso la più moderna tecnologia, Big Data inclusi, Alibaba sarà in grado di identificare con certezza i mercanti del falso e di segnalarli alla polizia. A riprova delle intenzioni di Alibaba, ad inizio mese sono strati denunciati due gestori di pagine web su Taobao, sospettati di porre in vendita falsi orologi Swarovski. Lo scorso anno, il gruppo ha individuato a bloccato 417 pagine web dove venivano venduti prodotti fake per un valore totale di 1,43 miliardi di yuan (195 milioni di euro).
Mai più Louis Vuitton false: Alibaba sigla accordo con 20 brand per la lotta alla contraffazione
