A scoprire tutto sono stati i carabinieri della compagnia di Salò, che a un anno dal maxi sequestro di capi di abbigliamento contraffatti, continuavano discretamente a tenere sotto sorveglianza un punto vendita di Mazzano (Brescia). Dopo il primo blitz, evidentemente, l’attività illegale non si era fermata e nei giorni scorsi il sopralluogo dei carabinieri ha consentito di sequestrare 600 pezzi fra giubbotti, t-shirt, portafogli e calzature con firme false. Adidas, Nike, Moncler, Lacoste, Louis Vuitton, Woolrich, Guess, Colmar, Fred Perry, pronti per essere immessi in commercio a prezzi notevolmente più bassi dei prodotti originali, anche dagli ambulanti che qui si rifornivano. La boutique clandestina era perfettamente attrezzata con camerini, sale prova e persino un «angolo ristoro» per rifocillarsi. Un sequestro di merce che avrebbe fruttato al commerciante almeno 30.000 euro. Il negoziante, un 48enne del luogo, è stato denunciato a piede libero per il reato di contraffazione. (mv)
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