Per non farsi riconoscere dalle Forze dell’Ordine si era fatto crescere la barba, indossava occhiali ed esibiva documenti di identità falsi. Ovvio: lui del falso era considerato “il mago” essendo stato denunciato a più riprese per contraffazione e totalizzando il record, se così si può dire, oltre 17.000 accessori di pelletteria falsi sequestrati. Alla fine, un cinese del quale non sono state rese pubbliche le generalità, è stato arrestato in Lombardia, a Cantù, a bordo della sua Jaguar, all’interno della quale nascondeva oltre 40mila euro in contanti. L’uomo, 33 anni, possessore di quote di tre negozi di Genova, dovrà scontare (si spera…) oltre 8 anni e mezzo di reclusione derivanti da 11 condanne per vari reati commessi a Genova, Milano e La Spezia tra il 2004 e 2008, periodo nel quale è stato coinvolto più volte in importazioni di merci false: 3.900 borse con logo Louis Vuitton e 1.200 cinture con marchio Gucci sequestrate a La Spezia nel 2007; 5.000 borse sequestrate in un magazzino a Milano e altre 8.000 borse false e altri oggetti di pelletteria, sempre a Milano, importati direttamente dalla Cina. (mv)
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