Un calzaturificio di Porto Sant’Elpidio (Fm) aveva ricevuto una commissione da ISLO (acronimo di Isabella Lorusso), con sede ad Argelato (Bologna), per produrre circa 500 paia di calzature con il proprio marchio. Alle Fiamme Gialle, però, arriva una segnalazione, partono le indagini e si scopre che nei quantitativi in lavorazione i conti non tornano. Dopo accertamenti e verifiche scatta il blitz, nel corso del quale i finanzieri hanno rinvenuto quasi 5.000 articoli tra calzature finite, in produzione, e una montagna di materiale che sarebbe stato usato per il loro confezionamento. L’ordine, moltiplicato per 10. Tutto sequestrato, compresi alcuni macchinari dell’azienda utilizzati per la specifica produzione e tre persone indagate per contraffazione. Le indagini sono ancora in corso per capire dove e a chi era destinato il surplus produttivo. (mv)
Riceve un ordine per 500 scarpe griffate, ne produce 5.000. Marche: calzaturificio accusato di contraffazione
