La Polizia ha sequestrato 45.000 paia di scarpe e 15.000 capi di abbigliamento in un magazzino di via Rina Monti, al Prenestino (Roma). I prodotti sono risultati nocivi in quanto presentavano un valore di cromo e piombo di gran lunga superiore ai limiti consentiti dalla legge. Ciò è emerso da un test realizzato utilizzando uno speciale rilevatore elettronico di componenti tossici in dotazione all’Agenzia delle Dogane. I due cinesi responsabili del deposito sono stati denunciati per violazione relativa alla tutela della salute e dell’incolumità pubblica e violazioni concernenti la normativa sul transito e sull’importazione delle merci. Nel retrobottega del magazzino, i 100 agenti impegnati nell’operazione, hanno scoperto piccoli locali utilizzati come abitazione da un imprecisato, per ora, numero di individui, tutti cinesi e privi del permesso di soggiorno. Dieci persone sono state denunciate per sfruttamento della mano d’opera clandestina e dell’immigrazione. Scoperta anche merce priva di documentazione commerciale, presumibilmente di contrabbando. Le uscite di emergenza e le vie di esodo non erano tutte praticabili, poichè ostruite da cancelli con lucchetti o da materiali accatastati; inoltre, l’allarme antincendio e l’illuminazione di emergenza non erano funzionanti. (mv)
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