Se la sicurezza non è sicura: a Bari sequestrano 2.400 calzature antinfortunistiche cinesi “non conformi”

I funzionari dell’Agenzia Dogane e Monopoli del porto di Bari, in collaborazione con la Guardia di Finanza, hanno scoperto e sequestrato nei giorni scorsi, su un camion proveniente dalla Grecia, 2.400 calzature antinfortunistiche in pelle nera. “Dispositivi di protezione personale” made in China, destinati a grossisti cinesi operativi in Italia, in questo caso nella provincia di Roma, sdoganati in Grecia nel porto del Pireo in virtù dell’accordo One Belt One Road. Queste scarpe però erano prive dei requisiti di sicurezza previsti dalle normative europee e nazionali e accompagnate da certificazioni e omologazioni non relative al modello di calzatura antinfortunistica in questione. Il marchio CE ad esempio non era  certificato ed il sequestro delle calzature antinfortunistiche è avvenuto in base all’articolo 517 del codice penale, che punisce la vendita e la messa in circolazione di merce con segni mendaci. Sequestrato anche il resto del carico, 4788 paia di sneaker Fila contraffatte. Il legale rappresentante della ditta è stato denunciato all’Autorità Giudiziaria.

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