Con l’operazione “fake produce” la Guardia di Finanza di La Spezia e il personale delle Dogane hanno smantellato una rete che commercializzava prodotti falsi come scarpe, cinture, borse, capi di abbigliamento e foulard griffati Gucci, Prada, Chanel, Diesel, ma anche con loghi di squadre di calcio come Milan e Napoli. I 6.800 “tarocchi” sequestrati, secondo quanto appreso, sarebbero riconducibili a una catena di negozi molto conosciuta gestita da un cinese, residente a La Spezia, proprietario di una catena di negozi situati in vari centri della costa tirrenica e della Toscana (Sarzana, Viareggio, Campiglia Marittima, Montemurlo, Monsummano Terme e Calenzano). Stando alla ricostruzione delle Fiamme Gialle, i prodotti contraffatti venivano esposti e venduti tranquillamente sugli scaffali. Indagati anche due italiani, residenti a Viareggio e in un comune del Lucchese, rispettivamente alla guida di una società di distribuzione e di un’azienda situata nel Pistoiese dove venivano prodotti gran parte dei capi di abbigliamento e degli accessori contraffatti. (aq)
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