Vendevano borse LV false via web, 25 arresti a Shanghai

Ancora truffe relative al commercio on line in Cina. La polizia di Shanghai ha arrestato 25 sospetti (tutti giovani, nati negli anni ’80 e ’90) accusati di aver venduto articoli di lusso contraffatti a clienti stranieri attraverso oltre 200 siti web. La truffa avrebbe permesso di ottenere un incasso totale di circa 700 milioni di yuan (105 milioni 500 mila euro); gli articoli fake erano offerti a un prezzo tra il 10 e il 20% rispetto agli articoli originali (ad es., per una borsa da 15 mila yuan, si spendevano solo tra i mille e i duemila yuan). L’indagine aveva avuto inizio con un esposto presentato alla polizia di Shanghai da LV, che aveva segnalato diversi siti che offrivano borse con il proprio brand non autentiche. Gli articoli (soprattutto borse, valigie, accessori, orologi) erano quasi tutti articoli LV. I Paesi dove operava la gang, tramite siti web in lingua inglese, erano oltre una decina, tra cui UK, USA, Canada, Grecia. (ap)

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