La Guardia di Finanza di Viareggio ha sgominato un’intera filiera produttiva e commerciale del falso radicata in Toscana. Risale ad alcuni giorni fa il sequestro di oltre 50.000 prodotti di alta pelletteria contraffatti. Le indagini, partite lo scorso febbraio, hanno portato a 5 decreti di perquisizione locale e domiciliare nelle provincie di Lucca, Firenze e Prato: 2 abitazioni, 4 opifici destinati alla produzione, 2 depositi utilizzati per il confezionamento e lo stoccaggio dei prodotti in pelletteria di alto pregio. Tra questi anche un container trovato nelle campagne versiliesi dov’erano conservati migliaia di oggetti finiti perfettamente imballati e comprensivi dei certificati di originalità, pronti per essere venduti. Sono scattate tre denunce (a italiani) per i reati di contraffazione, commercializzazione di prodotti recanti marchi falsi e ricettazione. Tra i marchi riprodotti, le maggiori griffe d’alta moda: Gucci, Hermès, Louis Vuitton, Prada, Celine e molti altri. Stando a quanto riporta La Nazione, gli articoli, con un costo di produzione che oscilla tra i 250 e i 400 euro, erano venduti a un prezzo compreso tra gli 800 e i 1000 euro. Tra i prodotti sequestrati ci sarebbero anche false Hermès Birkin Nilo, modello di Hermès che può valere fino ai 300.000 dollari spesi un anno fa per acquistarlo all’asta, che i contraffattori smerciavano a 18.000. Per un prodotto fake, è comunque una cifra di un certo peso. (mvg)
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