IL 2016 STA FINENDO, DA OGGI VE LO RACCONTIAMO MESE PER MESE Si comincia col caldo di gennaio (che scioglie i consumi) e con sfilate che premiano la pelle

Caldo, ma non per gli affari: per il clima. Gli osservatori aspettano di decifrare la stagione natalizia e quella dei saldi per capire cosa aspettarsi dall’anno nuovo. Il riscontro è negativo. Un inverno mite (per non dire tropicale) deprime i consumi. Gli effetti non si fanno attendere: calano gli acquisti di calzature in Nord America, in Giappone e in Cina, mentre la Russia (dove si annulla Consumexpo) continua ad avvitarsi nella sua crisi e la Francia subisce il contraccolpo della paura terrorismo. La moda cerca contromisure. Per ingolosire la clientela i retailer lanciano una prematura e aggressiva campagna di sconti con punte del -70%. Le Fashion Week di Milano e Londra si chiudono con sensazioni positive, meno felici sono quelle di New York e Parigi. Ad Anteprima by Lineapelle (dove cresce il numero dei nuovi visitatori) le concerie spronano il mercato con proposte innovative. Edizione affannosa di Expo Riva Schuh, che registra comunque il +4% di pubblico. Interesse e stimoli creativi a LpLondon.

CONTENUTI PREMIUM

Scegli uno dei nostri piani di abbonamento

Vuoi ricevere la nostra newsletter?
iscriviti adesso
×