Se nel 2021 la domanda non riparte, arriverà un’ondata di acquisizioni. Parola di Claudio Marenzi (nella foto Imagoeconomica), presidente uscente di Confindustria Moda e attuale presidente di Pitti Immagine. Il titolare del marchio Herno, al quotidiano Il Sole 24 Ore, parla di nuove alleanze con Camera della Moda. Definisce coraggioso chi ha organizzato eventi fisici e sottolinea come le emozioni, nel contesto della moda, siano più importanti del digitale.
Un’ondata di acquisizioni
Marenzi disegna due possibili scenari per l’immediato futuro. Il primo, più ottimistico, prevede un’emergenza sanitaria attenuata, una filiera Tessile-Abbigliamento-Calzatura (TAC) resiliente e un ritorno alla crescita a partire dal 2021. Il secondo, meno incoraggiante, racconta di aziende della moda con problemi di liquidità e alle quali serve una ripresa concreta. Altrimenti, afferma Marenzi, “potremmo assistere a un’ondata di acquisizioni. Tutto dipenderà dalla durata della crisi economica e sociale legata all’epidemia”.
Il coraggio di chi organizza eventi fisici
Marenzi, continua Il Sole 24 Ore, auspica: “un’ulteriore alleanza con Camera della Moda, con le associazioni di buyer e showroom e con tutti gli altri stakeholder del complesso sistema TAC”. E giudica “coraggiose” le scelte compiute dall’Italia dove torneranno gli show fisici (dalle sfilate alle fiere, tutte, ormai, imminenti), mentre nel resto del mondo si svolgeranno solo digitalmente. “La digitalizzazione è un campo nel quale la filiera e l’Italia in generale devono recuperare terreno rispetto ad altri Paesi: la pandemia ci ha aiutati a farlo” conclude Marenzi sottolineando, però, che “la moda, prima di tutto, è fatta di emozioni, non di interazioni digitali”. (mv)
Leggi anche: