Inalca compie 50 anni. La società appartenente al Gruppo Cremonini, leader nazionale della macellazione, fu infatti fondata l’1 luglio 1963 a Castelvetro (Modena) da Luigi Cremonini (nella foto), con l’ambizione di diventare la prima vera industria nella produzione delle carni bovine in Italia. Con un investimento di pochi milioni di lire e con la collaborazione del fratello Giuseppe e del socio Luciano Brandoli, Luigi Cremonini affittò un immobile rurale per realizzare un piccolo impianto, con una capacità di macellazione di 20 bovini alla settimana. Oggi ha superato 1,5 miliardi di euro per una capacità di macellazione per oltre 5.500 capi la settimana. È inoltre alla base delle attività diventate strategiche per il gruppo (trasformazione, distribuzione e ristorazione), consentendo alla holding un consolidato di 3,42 miliardi di euro e 12.200 dipendenti, terza azienda italiana per fatturato nel settore agroalimentare. <Cinquant’anni di lavoro sono una lunga strada. Al tempo stesso sono serviti a capire che resta molto da fare> afferma Luigi Cremonini, presidente. La ricorrenza è stata celebrata sabato 6 luglio a Modena con la premiazione dei dipendenti in azienda da oltre 25 anni. Un secondo incontro si terrà sabato prossimo a Roma, palazzo Colonna, e sarà rivolto a rappresentanti delle istituzioni, fornitori, clienti e manager del Gruppo. “Va sottolineato – aggiunge Cremonini – che le attività internazionali hanno ormai superato il 50% del fatturato, sulla base di un modello unico al mondo che ha portato Inalca a essere l’unica azienda nello scenario mondiale della carne bovina che sia leader non soltanto nella produzione integrata di carne bovina, ma anche nella distribuzione internazionale”.
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