La forma della ripresa è quella di una lettera dell’alfabeto. Così, secondo gli economisti, la situazione congiunturale attuale, in Europa può essere raffigurata con la lettera L. Sperando che, il prima possibile, si trasformi in una U. In Cina, invece, la ripresa è a forma di V, mentre negli USA, per ora, è una K. A tracciare le traiettorie della ripresa è l’analista Erwan Rambourg (attualmente in forza a HBSC) sulle pagine web di Jing Daily.
La forma della ripresa in Europa
L’Europa è il continente più colpito dalla restrizione sui viaggi dei turisti, soprattutto cinesi, e la conseguenza sui fatturati dello shopping è molto onerosa. Un brutto colpo da assorbire a breve termine, nonostante la spesa degli europei per il lusso stia leggermente crescendo. Attualmente il trend avrebbe una forma di L, con una sorta di stabilità (in basso) dopo un brusco crollo. Quando la pandemia sarà alle spalle (o i viaggi riprenderanno), la L dovrebbe trasformarsi in fretta in una U.
Un V per Pechino
In Cina la ripresa è a forma di V, lettera che annuncia una vittoria. Rambourg afferma che la rapida ripresa delle vendite di lusso a Pechino è spiegata da due fenomeni. Primo: il fatto che i cinesi non possono fare shopping all’estero e quindi comprano in Cina. Secondo: l’appetito per il lusso, così come la fiducia dei consumatori di fascia alta, sembra davvero essere rimasta inalterata. Giovani e nuovi ricchi porteranno le vendite di beni di lusso in Cina a raddoppiare da qui al 2025.
K per gli USA
Sugli USA, l’analista è indeciso. È un trend a forma di K osservando che “ il lusso sta rimbalzando rapidamente” sottolinea Rambourg, mentre i consumi di fascia media soffrono moltissimo. La prospettiva negli USA, dunque, potrebbe essere a due velocità: una ripresa a forma di V per il lusso. Ma solo per lui. (mv)
Foto Imagoeconomica
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