A Tokyo si parla italiano: Shoes from Italy alla prova del mercato, il roadshow di Mipel per incontrare buyer

Oggi secondo dei tre giorni di Shoes from Italy a Tokyo. Il salone rappresenta, raccontano gli espositori, un’occasione di incontro con i clienti già conosciuti e magari con qualche nuovo contatto, in un contesto dove l’espositore italiano, consapevole di offrire un prodotto a prezzi più alti della media, deve avere pazienza per raccogliere i risultati. “Non abbiamo visto molti clienti giapponesi predisposti a fare acquisti” ci dicono Fabiano Ricci (Ricci) e Massimo Cerutti (Cerutti). “A differenza del salone coreano di qualche giorno fa, qui a Tokyo l’evento è più frequentato. Ci sono sia piccoli negozianti che buyer importanti. Domani tireremo le somme, ma l’andamento è ben delineato”. Negli stessi giorni nella capitale giapponese è presente anche Assopellettieri “con un roadshow atipico e particolare di presentazione di Mipel – ci racconta Danny D’Alessandro, direttore generale dell’ente fieristico della pelletteria –. Vogliamo colpire i buyer d’alta gamma di Tokyo per fornire nuove opportunità sul mercato giapponese alle nostre aziende. I risultati sono positivi: abbiamo incontrato 150 buyer, 50 giornalisti, 4 attrici del jet set locale e un influencer da 60.000 contatti sui social”. (mv/rp)

 

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