La toscana Figros passa in mani venete. L’azienda di Barberino di Mugello, leader nello stampaggio di metallo, è stata acquisita dal gruppo AMF di Bassano del Grappa (Vicenza), specializzato nella produzione di accessori metallici per moda e pelletteria. “L’operazione porterà nuovi investimenti” ha spiegato il presidente del CDA di Figros, Giancarlo Grossi, che controllava finora l’azienda con i fratelli e che, insieme a loro, manterrà comunque gli incarichi. “In questo momento abbiamo 85 dipendenti, ma il piano di sviluppo prevede altre assunzioni – continua Grossi -. Per il 2018 l’obiettivo è un aumento di fatturato tra l’8 e il 10%”. Figros, nata nel 1978, ha chiuso il 2017 con un fatturato di 15,5 milioni di eruo (11,5 l’anno precedente), un ebitda di 2,9 milioni e una liquidità netta di 1,6 milioni. AMF, presieduta da Nicole Faerber, è controllata per il 56% da un gruppo di investitori riuniti nella Italglobal Partners.
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