Robert Fliri, l’inventore della famosa scarpa-guanto FiveFingers di Vibram, è scomparso ieri (6 marzo) a seguito di un incidente durante un’escursione di sci alpinismo. Con il suo design radicale, Fliri ha sfidato le convenzioni tradizionali e ha proposto un nuovo modo di pensare al movimento umano. Le FiveFingers erano state sviluppate e introdotte sul mercato nel 2006, per poi arrivare alla maratona di New York nel 2009. Fliri ha rivoluzionato l’idea di scarpa basandosi sul concetto di “camminare a piedi nudi”.
Il progetto
Un’idea, quella di Fliri, nata dal piacere di camminare a piedi nudi anche in montagna. Il progetto era stato pensato durante gli anni in cui Fliri frequentava la facoltà di design a Bolzano. All’inizio il designer altoatesino aveva incontrato qualche problema a proporre il prodotto innovativo per la produzione industriale, ma poi era arrivato il successo. Anche grazie a Vibram, marchio italiano famoso per le suole “a carro armato”, che nel 2006 aveva prodotto e deciso di lanciare la scarpa sul mercato. Una scarpa insignita del Premio italiano della creatività nel 2008 e inserita tra le migliori invenzioni del 2007 da parte della rivista americana Time.
Un movimento naturale
Ridare al piede la libertà di muoversi in modo naturale, senza la limitazione delle scarpe tradizionali. Era questo l’obiettivo delle FiveFingers. Oltre ad incoraggiare una camminata più naturale e un contatto diretto con il suolo. Una visione alternativa, quindi, che ha portato a un prodotto per certi versi controverso (almeno dal punto di vista del design) ma con una nicchia solida di consumatori.
Immagini Vibram