Anche la presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen se n’è fatta una ragione. L’EUDR così è inapplicabile, quindi o lo si pospone o si elaborano soluzioni alternative. Di certo, dopo il cancelliere tedesco Olaf Scholz e il governo italiano con il ministro all’Agricoltura, anche i vertici delle istituzioni comunitarie prendono atto che il regolamento anti Deforestazione non può entrare in vigore, come previsto, dal prossimo 31 dicembre 2024.
L’EUDR così è inapplicabile
È Euractiv a rendere conto dell’ultima riunione del PPE (il Partito Popolare Europeo), dove von der Leyen (in foto, Shutterstock) ha annunciato che proporrà in tempi rapidi una soluzione per uscire dallo stallo in cui si è ficcato l’EUDR. “Allo stato attuale – sono le parole dell’eurodeputato e portavoce del PPE Herbert Dorfmann – l’applicazione del regolamento anti deforestazione è impossibile”. La notizia è motivo di ottimismo per l’industria conciaria. Che, come discusso a Lineapelle, condivide le finalità del regolamento, ma non i metodi, i tempi e l’inclusione stessa della pelle bovina nel fatidico Annex I. Ora la faccenda si fa tutta politica. I Socialisti e i liberali di Renew preferiscono andare avanti con la pubblicazione delle FAQ e delle linee guida (che sono in grande ritardo). Aspettiamo la soluzione di von der Leyen.
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