Le fiamme hanno divorato l’intera struttura. Il calzaturificio di Valentino a Levane, nel comune di Bucine (Arezzo), è stato completamente distrutto da un incendio divampato nelle prime ore della notte del 2 aprile. “La parte produttiva e il magazzino sono completamente rasi al suolo – ha spiegato Nicola Benini, sindaco di Bucine – . Qui lavorano 160 persone e lo stabilimento era in piena produzione”. Si ipotizzano danni gravissimo: alla perdita irreparabile di prodotti e macchinari segue la totale inagibilità dei locali.
Il calzaturificio di Valentino
È stato evitato il coinvolgimento delle fabbriche vicine. “I Vigili del Fuoco sono intervenuti in massa e questo ha permesso di evitati guai peggiori – racconta ancora Benini –. Qui accanto ci sono altre aziende orafe e di galvanica. Il rogo avrebbe potuto assumere dimensioni anche maggiori, con lo sprigionarsi di una nube tossica dovuta ai prodotti chimici utilizzati in queste aziende”. Evitati quindi problemi di tipo ambientale: “le strutture vicine hanno solo subito alcuni danni a causa del calore”.
Il bilancio
Non risultano persone coinvolte. Ancora da accertare le cause dell’incendio e il bilancio dei danni conseguenti. Sul posto sono intervenuti i Vigili del Fuoco, oltre ai Carabinieri e al personale del 118. Coinvolte nello spegnimento nel perimetro attaccato dalle fiamme, invece, le squadre di pompieri provenienti da tutta la provincia di Arezzo e da Firenze. (mvg)
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