Via i sigilli al Valentino Shoes Lab. La Procura di Arezzo ha disposto il dissequestro dello stabilimento produttivo della maison. All’inizio di aprile un incendio ha distrutto il sito. Le indagini però hanno escluso l’ipotesi dolosa. Nel frattempo la produzione era ripartita.
Via i sigilli al Valentino Shoes Lab
Come riporta corrierediarezzo.corr.it, il 27 maggio i vigili del Fuoco hanno tolto i sigilli al Valentino Shoes Lab (nella foto a sinistra). Lo ha disposto il sostituto procuratore di Arezzo Marco Dioni. All’inizio di aprile un incendio ha praticamente raso al suolo lo stabilimento, dove la maison produceva calzature da donna. Ora la società dovrà presentare un progetto di bonifica per l’area in cui, sempre come riporta il quotidiano, dovrebbe sorgere un nuovo stabilimento. I tecnici hanno intanto stimato un danno complessivo di circa 7,5 milioni di euro.
La produzione prosegue
Fin da subito i vertici di Valentino avevano avviato la ricerca di siti alternativi in cui spostare temporaneamente la produzione. Gli addetti hanno quindi continuato a lavorare, parte in un capannone messo a disposizione da Prada sempre in Valdarno e parte nell’altra fabbrica di Valentino a Montelupo Fiorentino. In totale si tratta di oltre 100 dipendenti, a cui si aggiunge un altro piccolo gruppo nel quartier generale della maison a Levane. (art)
Leggi anche: