Nei primi sei mesi dell’anno le macellazioni in Argentina sono aumentate del 5,9%. Gli analisti, però, credono che nella seconda metà del 2017 il ritmo possa vivere un’ulteriore accelerazione, proiettando il conferimento totale a 13 milioni di unità, in progressione del 10% sul 2016. Secondo leatherbiz.com, ci sarebbero due forze contrastanti a condizionare l’industria della carne argentina. Da una parte i recenti “riassortimenti” degli allevatori rappresentano la fine di un ciclo di crescita, premessa per la macellazione di un certo numero di capi adulti. Dall’altro i macelli e i produttori di generi alimentari, che lamentano come però il calo dei prezzi renda il business meno profittevole.
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