Moda in ribasso nell’annuale classifica redatta da Brand Finance, organismo di ricerca indipendente che valuta la forza dei marchi aziendali. Nessuna griffe del lusso è stata inserita nei primi 100 marchi della Brand Finance Global 500. Otto i marchi italiani presenti. Gucci è il primo in termini di valore finanziario. La sorpresa è che WeChat è più forte di Ferrari che, così, perde la leadership per quanto riguarda quella che viene definita “espressione di forza”.
Il ranking
Il report annuale è il risultato dell’analisi di oltre 5.000 marchi di tutto il mondo. Identifica quelli più capaci di influenzare le scelte dei consumatori e valuta i trademark con maggiore valore finanziario. Oltre a calcolare il valore del marchio, Brand Finance determina anche la forza del marchio attraverso una serie di punteggi attribuiti in base alla valutazione di investimenti di marketing, patrimonio degli stakeholder e prestazioni aziendali.
Nessuna griffe del lusso
Nel 2020, dunque, Apple scalza Amazon dal primo posto assoluto. Google, terzo, precede Microsoft e Samsung. Morale: è la tecnologia a guidare il valore del marchio e, non a caso, tutti i player del settore hanno prosperato nel 2020. Con l’eccezione di Dior (che sale dalla posizione 298 a 242) e Rolex (dalla 247 alla 237), tutte le altre griffe del lusso hanno perso posizioni rispetto al 2019. Gucci, primo marchio italiano assoluto, passa dalla 98 alla 117; Louis Vuitton dalla 109 alla 123, Chanel dalla 136 alla 137. Hermès scivola dalla 154 a 156, mentre Coach crolla, passando dalla 303 alla 416.
WeChat più forte di Ferrari
Una delle maggiori sorprese è il sorpasso di WeChat ai danni di Ferrari (95,4 contro 93,9) nella classifica del marchio più forte al mondo. L’app mobile cinese (decima posizione assoluta per valore) è uno dei soli 11 marchi in classifica ad essere stato valutato AAA+. (mv)
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