Fu il giallo dell’autunno 2018. Sulle spiagge della costa settentrionale del Brasile l’Atlantico restituiva “pacotes de couro”. Che vuol dire? I bagnanti, in località anche lontane tra loro, rinvenivano sulla battigia confezioni di pelli stoccate, in uno stato di deterioramento tale da suggerire lunga permanenza in acqua. Sulla loro origine, il buio: nessuno li ha rivendicati, tanto meno si è saputo di naufragi o di imbarcazioni in difficoltà che hanno liberato in mare parte il carico. Oggi il mistero torna a proporsi, perché a fine giugno in Brasile sono ricominciati gli avvistamenti.
I pacotes de couro
E i ritrovamenti non sono stati neanche pochi. Come racconta Metropoles.com, il primo è del 28 giugno a Praia de Serrambi, nel Pernambuco. Il giorno successivo pacotes sono stati rinvenuti in località Aver-o-Mar e Boa Viagem, entrambi nei pressi di Recife, e in Praia da Conceiçao (Pernambuco). Il 30, infine, è toccato a Praia da Piedade, Grande Recife.
L’arcano
Oggi come nel 2018, non si conosce la provenienza dei pacchi di pellami. La testata online Portal T5 racconta dell’istituzione, due anni fa, di una commissione tecnica sui rinvenimenti. La relazione conclusiva del 2019 si limitava a dire che si trattava di materiale da considerare inquinante se abbandonato in natura. La stessa testata traccia il parallelo con alcune “inaspettate” perdite di petrolio nei mari del Pernambuco: indagini del 2019 trovarono l’origine nel relitto di un naviglio tedesco naufragato nel 1941. Prima o poi sarà risolto anche il mistero dei pacotes. Chissà.
(foto d’archivio)
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