“Lo scenario delle nostre esportazioni riflette semplicemente il momento di mercato a livello mondiale, con prezzi medi di vendita in calo”. Non solo: “Questo trend si complica ulteriormente a causa di uno svantaggioso tasso di cambio valutario”. Così CICB, l’associazione che in Brasile rappresenta l’industria conciaria, spiega il senso dei dati di aprile relativi al commercio estero. Il valore dell’export conciario brasiliano, infatti, ha perso (rispetto ad aprile 2016) l’8,1%, chiudendo a quota 161,2 milioni di dollari, mentre la quantità di pelli spedite all’estero è cresciuta dell’1,5%, per 16,2 milioni di metri quadri.
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