Calo in valore e aumento in volume: nel 2017 il Brasile ha esportato 202,3 milioni di metri quadri di pellami, per un fatturato di complessivi 1,9 miliardi di dollari. I due risultati valgono variazioni rispettivamente del +4,3% e del -6,5% su base annua. Lo scrive CICB, l’associazione brasiliana della concia, in un bilancio annuale dal quale emerge che i primi tre clienti del Paese nell’anno sono stati Cina (27,5%), Italia (18%) e USA (15,2%). Gli acquisti dallo Stivale, in particolar modo, nel 2017 sono cresciuti dell’11% in valore e del 29% in volume. Nel complesso delle esportazioni brasiliane, la quota di pelli finite rimane maggioritaria (oltre il 50%), ma rispetto al 2016 arretra leggermente (-11%), mentre aumenta quella di wet blue (+14%). Intanto la concia brasiliana pone una pietra miliare. Il 12 gennaio Fuga Couros è stata la prima conceria del Paese a ottenere il Brazilian Leather Certification of Sustainability (CSCB), l’attestato di sostenibilità ambientale e sociale sostenuto da CICB, con accordi di mutuo riconoscimento con IAF e ILAC, associazioni internazionali della certificazione.
TRENDING