Carismi, i crediti deteriorati l’ostacolo per il passaggio a Crédit Agricole: entro metà luglio la verità

Entro il 10 luglio la due diligence conclude i propri lavori. Il 18 luglio, poi, è in calendario la seconda convocazione dell’Assemblea degli Azionisti di Carismi. A seconda dei risultati del doppio svincolo, si capirà se ci sarà la chiusura dell’affare. La trattativa per il passaggio di Carismi, la Cassa di Risparmio di San Miniato, al gruppo Crédit Agricole è prossima al dentro-fuori. Lo ammette l’amministratore delegato della divisione italiana del gruppo finanziario francese, Gianpiero Maioli. Che, in un’intervista a La Nazione, spiega che il punto dirimente sarà “la cartolarizzazione dei crediti non performanti”. Può essere il fondo Atlante 2 a comprare i crediti deteriorati? “Dovrebbe essere uno degli attori – risponde Maioli –, ma questa parte compete al Fondo Interbancario di tutela dei depositi e credo che ancora non ci sia una risposta definitiva”.

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